Simbiosi perfetta tra natura incontaminata e fauna selvaggia
Un ambiente magico che custodisce un oro antico, il sale. Qui si crea una perfetta simbiosi tra la flora più incontaminata e la fauna più selvaggia.
Infatti questa immensa zona umida, 20 km di lunghezza e 5 km di larghezza, è un susseguirsi di nicchie ecologiche diverse, che a seconda della profondità delle acque, della loro concentrazione salina e della presenza o meno di argini, lasciano proliferare infinite specie vegetali e soprattutto animali. Avvistare uccelli rari, legati agli ambienti acquatici, è infatti una costante in questo ambiente incontaminato.
- Più di 3.000 avocette raggruppate nelle acque basse dei bacini evaporanti della salina, sono presenti tutto l’anno.
- Il Fenicottero Rosa è giunto in Salina nel 1986. Trovando l’habitat perfetto, da allora si riproduce stabilmente in Salina, e vi sverna con punte di 9.000 esemplari, di cui stanziali 4000.
- Il gabbiano corallino, il gabbiano roseo, la sterna zampenere.
- Il fraticello, piccola rondine di mare, dalle 300 alle 600 coppie presenti.
- Folaghe, cormorani, anitre selvatiche: il codone, il mestolone, la marzaiola e l’alzavola.
- La volpoca, centinaia di aironi, limicoli: uccelli che trovano nutrimento nel fango, come chiurli, pivieri e piro piro.
- Pantane, pavoncelle, pettegole, pittime reali, pivieresse, fratini, svassi piccoli, chiurli maggiori, piovanello pancianera, oche selvatiche, tuffetti, spatole, martin pescatori, gru, smerghi minori.
- Aironi cenerini e le garzette si possono osservare in Salina in ogni stagione dell’anno.
- Non mancano i rapaci: poiane e gheppi nelle campagne vicine.
- Nella stagione invernale presenze di falchi di palude e albanelle reali.
- Durante i passi si possono ammirare anche i falchi pellegrini, lanari e pecchiaioli.
- I rarissimi falchi pescatori, spettacolari nella cattura dei pesci.
Tutto questo rende la Salina di Margherita di Savoia una delle più ambite mete per il bird-watching sul territorio nazionale. La bellezza del paesaggio era tale che Federico II pronunciò una storica frase: “Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui”.
La Salina poi, visti i moltissimi esemplari, è la casa degli Aironi e Plinio il Vecchio amava ripetere nell’antichità “se incontri un airone avrai dalla tua la fortuna”. In tutto il mondo antico l’airone che volava era visto come un favorevole presagio, che annunciava agi uomini la fine dei pericoli e delle paure. Dunque se lo dicevano gli antichi, ci si dovrà credere…lasciate a casa ogni paura e venite a visitare questo luogo incantato! Magari muniti di binocolo!